sabato 17 marzo 2012

Palermo- Blitz degli universitari : irruzione alle segreterie e alla mensa

Questa mattina un centinaio di studenti universitari si sono dati appuntamento davanti il polo didattico di Viale delle Scienze per dare vita ad una nuova giornata di lotta, dopo la partecipata assemblea d’Ateneo di martedì scorso, contro un provvedimento del Rettore che prevede la decadenza del piano di studi e degli esami sostenuti per gli studenti fuoricorso.
Questa ennesima provocazione delle istituzioni accademiche a danno degli studenti, in particolare di quelli lavoratori, arriva proprio quando è sotto gli occhi di tutti il fallimento nella gestione dell’ateneo : nessun finanziamento erogato dall’Ersu ( azienda regionale per il diritto allo studio universitario),

chiusura delle mense universitarie, tagli dei fondi destinati alle biblioteche per non parlare della didattica che come ogni anno stenta a partire.  La risposta degli studenti non si è fatta attendere, e dopo un breve concentramento sono partiti in corteo facendo irruzione dentro i locali delle segreterie amministrative per contro-informare i presenti.  Segreterie che sono finite su tutti i giornali grazie agli scandali sulla compravendita di esami universitari (mai realmente sostenuti) che arrivavano a costare oltre i mille euro cadauno e che coinvolgevano studenti di ogni facoltàSe c’è una decadenza di cui si può parlare è proprio questa!
Sintomatico l’atteggiamento delle istituzioni universitarie che, come al solito, hanno rifiutato qualunque contraddittorio e schierandosi dietro una massiccia presenza di forze dell’ordine hanno dimostrato una chiusura totale rispetto alle richieste degli universitari. All’uscita delle segreterie gli studenti hanno organizzato un’assemblea pubblica per discutere in merito ad altre iniziative di lotta coinvolgendo e solidarizzando con altri studenti. Dopo l’assemblea questi si sono resi protagonisti di una nuova irruzione questa volta al all’interno della mensa universitaria dove sono entrati per megafonare le ragioni delle protesta, lanciando cori contro Rettore e Senato Accademico.