Da questa mattina la città di Palermo è stata letteralmente attraversata da un’ondata di protesta che è riuscita a congiungere percorsi di lotta differenti ma che hanno come minimo comune denominatore la lotta contro la crisi, la precarietà e la difesa del posto di lavoro. Già dalle prime ore del mattino i lavoratori di Fincantieri incrociavano le braccia contro la riforma del lavoro proposta dal Ministro tecnicoFornero che prevede come punto cardine l’abolizione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori ultimo baluardo in tema di diritti
domenica 25 marzo 2012
giovedì 22 marzo 2012
Palermo . operai della Gesip di nuovo in piazza, bloccata la città
In questo momento gli operai della Gesip, ( azienda che gestisce servizi di manutenzione per il Comune di Palermo) dopo aver dato vita ad un corteo non autorizzato e selvaggio in tutto il centro cittadino, stanno attuando blocchi in punti nevralgici della città come viale Regione Siciliana, mandando letteralmente il traffico in tilt.
La protesta, iniziata già ieri con l’occupazione simbolica della sede della Gesip di via Maggiore Toselli, ha al centro la spinosa questione
Primarie a Palermo. La casta di centro-sinistra si avvita su se stessa
In questi giorni abbiamo assistito alla kermesse delle primarie del centro sinistra a Palermo e, tra polemiche, accuse reciproche tra i candidati a colpi di social network, brogli elettorali e sparizioni di schede, non ci si può esimere dal fare alcune doverose considerazioni per riuscire a tracciare un’analisi della situazione politica attuale e delineare i possibili scenari politici.
Alcuni elementi di partenza: le tanto declamate primarie, spacciate dalle segreterie politiche come strumenti di reale democrazia partecipativa, si sono di fatto rivelate una farsaal punto tale da essere più volte rimandate e quasi annullate già dagli stessi organizzatori (sul modello De Magistris).
mercoledì 21 marzo 2012
La Gesip sul piede di guerra Occupata la sede di via Toselli
Protesta improvvisa dei lavoratori Gesip. Occupata la sede di via Maggiore Toselli. La protesta è per la situazione dei lavoratori che temono per il loro futuro
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